martedì 26 febbraio 2013

Un posto per la posta...

Ho traslocato da poco e sono ancora nella fase di orientamento in spazi e dimensioni che non sento esattamente come miei.
Mi succede ancora molto spesso che, quando cerco all'improvviso qualcosa, mi viene nitidamente in mente dove l'avevo conservata nella casa vecchia, ma non ho la minima idea dell'angolo della casa nuova in cui l'ho attentamente nascosta...
Questo mi è accaduto soprattutto con la posta: avevo accumulato buste e bustine un po' in ogni angolo, ma stavo già per smarrire i vari appiccichini della patente, del libretto della macchina e via dicendo...
Dunque mi sono rimboccata le maniche e ho realizzato questo utilissimo porta-posta!!!

Approfittando del pisolo pomeridiano di Polpetta, mi sono armata di forbici, cartone, stoffa e colla a caldo e ho dato vita a un contenitore a più tasche che ha trovato tempestivamente posto su un gancio ancora vuoto appeso dietro la porta della cucina.
Naturalmente, nel bel mezzo del mio lavoro di taglia e incolla, Polpetta si è svegliata... così l'ho "parcheggiata" sulla sua seggiolina ed è stata lì buona buona a osservarmi, mentre le raccontavo cosa stavo facendo: mi guardava seria e un po' perplessa, ma ogni tanto mi regalava un sorrisone ancora assonnato (io li ho interpretati come cenni di approvazione, così considero un po' anche suo questo piccolo progettino!)...


Vi spiego in brevissimo come ho fatto: sono partita da un cartoncino abbastanza spesso che ho utilizzato come supporto su cui incollare la stoffa. Ho fatto in modo che la stoffa restasse un po' "abbondante" sul fronte del cartoncino, così da poterla piegare al centro e realizzare due tasche. Ho fissato dapprima la stoffa sulla parte posteriore del cartone e ho poi incollato la parte centrale sul fronte. Fatto!!! Vi basterà apporre un nastro, bucando il cartone alla distanza che desiderate, per appendere il tutto alla parete.

Polpetta, con uno dei suoi bei sorrisi, mi ha consigliato di apporre il cuoricino per rendere il tutto più bello: secondo me ha proprio avuto una bella idea!!!

sabato 23 febbraio 2013

Quando basta un lenzuolo...

Oggi ho fatto la zia: complice l'influenza che ha fermato in casa la mia nipote 2enne, mi sono regalata un paio d'ore "Polpetta free" per dedicarmi solo alla mia nipotina convalescente.
Mi presento da mia sorella con disegni da colorare, pongo da modellare e altre grandi idee per la testa, ma niente di quello che avevo pensato ha acceso il suo entusiasmo ancora un po' fiaccato dai giorni di febbre.  Perché alla fine é proprio vero che basta un niente, e un po' di fantasia...! Nulla infatti ha conquistato la nipotina come la casetta che ho costruito per noi!

É bastato avere una scala aperta e un lenzuolo a disposizione: un tetto sopra la testa, un telo che funge da porta e una casetta per due assolutamente perfetta! Grande successo ha avuto anche l'idea di invitare la bimba ad andare a far la spesa in cameretta, per tonare a "casa" con un sacco di cosette interessanti nella borsetta della spesa...!

Successone inaudito: oltre un'ora di gioco insieme, e la bimbetta non ha voluto lasciare la casa nemmeno per il budino al cioccolato che ci aspettava per la merenda!

Eh sí, ogni tanto é proprio bello godersi un pomeriggio da zia!

mercoledì 20 febbraio 2013

PappAvventura: le coste

Oggi la pappa di Polpetta si è tinta di un bel verde smeraldo: merito delle coste, nuovo ortaggio introdotto nella dieta della piccola che è subito diventato protagonista di questi giorni di (speriamo!) fine inverno.
Il sapore dolciastro di queste verdure sembra essere particolarmente ben gradito alla bimba, dunque di certo glielo riproporrò in nuovi abbinamenti.

Per il debutto delle coste nella nostra PappAvventura, ho scelto la seguente semplice ricetta:
- 1 patata
- 1 zucchina
- 3 o 4 foglie di coste (ho scelto quelle interne, più tenere)
- 3 cucchiai di crema di riso
- 50 gr ricotta di mucca
- olio e.v.o e parmigiano

Procedimento: in un litro di acqua ho fatto bollire le verdure ben lavate e spezzettate. Quando l'acqua di cottura si è ridotta di circa la metà, ho spento il fuoco e frullato il tutto. Ne è risultato un passato di verdura di un bellissimo verde intenso, davvero invitante! Ho arricchito il tutto con crema di riso e un po' di ricotta, guarnendo con olio a crudo e (facoltativo, ma per me non deve mai mancare!) parmigiano.

Una buonissima pappa green per questa fredda giornata!

lunedì 18 febbraio 2013

FeltroPizza Party!

Vi è mai capitato di iniziare a metter mano a un progetto con un obiettivo finale ben chiaro in mente e trovarsi, a metà lavoro, a cambiare completamente idea per arrivare, alla fine, a un risultato così soddisfacente da sorprendere persino voi stesse?

A me è successo con queste belle fette di torta che stavo realizzando come regalo di compleanno per la mia nipotina...
Eh sì, perché le fette di pizza che vedete nella foto erano nate in realtà come parti di una crostata di feltro che avrei realizzato per il set da the (che vi mostrerò nei prossimi post) soggetto del regalo.

E' successo che, guardando le mie fette di torta ferme a metà lavorazione, mi sono sembrate tutt'altro che crostata e quindi: ecco il mio tutorial per realizzare dei simpatici tranci di pizza!!!

Occorrente:
- feltro rosso e marrone
- gommapiuma spessa circa 1 cm
- "puffy paint" (ho trovato una tempera 3D di colore bianco, meravigliosa!)
- colla a caldo

Il procedimento è semplicissimo:
1- ritagliate i triangoli di gommapiuma (per farli tutti uguali io ho utilizzato una sagoma di cartone, utile anche per ricavare le dimensioni da ritagliare poi nel feltro) della grandezza che desiderate.
2- con il feltro marrone, ricavate dei triangoli delle dimensioni ottimali per realizzare la base della pizza (NB: ricordatevi di lasciare anche un paio di cm di feltro in più per il bordo della pizza!), fate lo stesso con il feltro rosso, ricoprendo bene tutta la gommapiuma.
3- incollate il feltro alla gommapiuma con la colla a caldo.
4- decorate a vostro piacimento la pizza: io mi sono limitata a realizzarne una versione "margherita", ma con un po' di feltro rosa si può servire una buonissima pizza al prosciutto... e qui lascio alla vostra fantasia!

E allora... chi ne vuole una fetta?

venerdì 15 febbraio 2013

PappAvventura: la zucca

All'inizio lo svezzamento mi aveva messo un'ansia terribile. Facilitata dalla semplicità e dalla naturalezza dell'allattamento al seno, non sapevo come destreggiarmi tra pentolini, frullati, ingredienti, cucchiaino... E se avessi sbagliato dosi, temperatura, sapori? La mia pediatra mi aveva fornito indicazioni che, però, non condividevo: i papponi mono-sapore e mono-colore non fanno per me.

La mia amica Gloria, in tempi non sospetti, mi aveva regalato il meraviglioso libro "Il Cucchiaino", tratto dall'altrettanto meraviglioso blog "il cucchiaino di Alice" e ho smesso di avere l'ansia!

Così è iniziata la parte divertente dello svezzamento: provare sapori, colori e consistenze diverse ogni giorno, sempre nel rispetto dei tempi di una bimba di sei mesi come la mia Polpetta!

L'esperimento che ho preferito è stato quello a base di zucca, un ingrediente che a me non è mai piaciuto, ma che ho comunque proposto a Polpetta e cucinato in versione rivisitata da adulti anche per me e SuperPapi (ed è incredibile come dai bambini non si finisca mai di imparare: anche io ho pulito il piatto!!!).

La pappa di Cenerentola

Di seguito vi riassumo la mia ricetta, liberamente ispirata a quanto proposto nel blog sopra riportato:

- zucca arancione (di quelle belle colorate, stile Halloween), in dosi variabili a seconda dell'appetito vostro e del vostro pupetto!
- 2 patate piccole
- acqua
- olio e.v.o.
- parmigiano
- crescenza (50 grammi)

Come procedere:
Cotta a vapore la zucca (con la scorza ben lavata, mi raccomando!!!) insieme alle patate (circa 40 minuti, deve diventare morbida così da essere perforata con la forchetta, ma non sfaldarsi), ho separato la polpa della zucca dalla scorza, l'ho frullata con un po' di acqua di cottura e la patata.
Ho aggiunto poi olio e parmigiano e, al momento di servire, la crescenza amalgamata alla pappa.
Attenzione: se la vellutata è troppo calda, la crescenza diventa filante! Meglio mescolarla quando è tiepida, pronta a sfamare il nostro piccolo affamato!

Ho proposto questo piatto a Polpetta quando aveva 7 mesi. Risultato: piatto pulito e pupetta felice!

mercoledì 13 febbraio 2013

Manine innamorate

Non sono certo una romantica, per cui non ho mai amato festeggiare San Valentino. Quest'anno però la presenza di Polpetta mi ha forse un po' addolcito il cuore, così ho pensato di realizzare un piccolo regalino per il SuperPapi. E quale idea migliore, se non quella di usare proprio mani e manine?

Vi assicuro che anche chi non è avvezzo a forbici, carta e pennello può ottenere un risultato degno di un crafter professionista, vi servono soltanto cartoncino, forbici, colla e, naturalmente, una mano e una manina!

Il procedimento è abbastanza intuitivo se guardate la foto: ricalcate le sagome delle mani della mamma e del vostro nanetto (auguri! Polpetta non è stata ferma un attimo!), incollatele una sull'altra creando un gioco cromatico con i cartoncini, completate poi la forma del cuore ritagliando un cartoncino sullo sfondo, così da poter scrivere il vostro messaggio d'amore!

(Il SuperPapi ha apprezzato, ma non è riuscito a capire dove fosse il cuore... yuppi!)

lunedì 11 febbraio 2013

Un nuovo inizio

E tu, che pensavi di sapere tutto, o per lo meno buona parte  delle cose che è bene conoscere al traguardo dei trent'anni, ti trovi a guardare la vita e il mondo con lo sguardo fisso ad altezza di bimbo, e niente è più come prima.

Per me diventare mamma, sette mesi fa, é significato proprio questo: é davvero iniziata una bella avventura, fatta di incontri che mi hanno ricordato, dopo tanto tempo, l'importanza del saper ascoltare, del saper gustare il tempo dell'attesa e quello della fatica, di saper gioire per il dono della vita.

Quando si riscoprono le cose belle non le si vogliono più lasciare e, soprattutto, non si riescono a tenere per sé: ecco perché spero che il cammino mio e di Polpetta possa fare compagnia a chi si trova a vivere la nostra stessa avventura!