lunedì 29 settembre 2014

Pupi malati e scatole di cartone...

Dopo una settimana di asilo devo mio malgrado dare ragione a chi mi aveva preparata al peggio: "sarà sempre malata, vedrai, il primo anno lo passerà più a casa che a scuola!". Ebbene, noi che come ormai sapete non ci facciamo mancar nulla, in soli 7 giorni di asilo (un'ora al giorno...) abbiamo collezionato bronchite e virus del vomito, contemporaneamente, è ovvio. Roba da professionisti, non c'è che dire. Quel che é peggio è che ciò significa 15 giorni a casa dall'asilo, con polpetta resa iperattiva dal cortisone e la piccola Maddy inevitabilmente contagiata dai germi della sorella.

Ora che il mio quadro apocalittico è terminato, capirete da voi la ragione per cui si rende necessario inventare ogni giorno un'idea nuova per intrattenere Polpetta in casa. E il perché ho salvato dalla differenziata questa scatola vuota delle brioches, per trasformarla in un fornelletto con un paio di pennarelli e 5 minuti di tempo. 
 Credo in tutta sincerità che l'idea sia piaciuta più a me che a lei (la fase "pentolini"stenta a decollare da queste parti...), quindi a breve il tutto raggiungerà comunque il sacco della differenziata. Però voi una scatola delle brioches salvatela lo stesso, perchè appena riesco voglio raccontarvi di un'idea che invece da noi ha avuto un successone quest'estate!

Nel frattempo, mi rassegno a passare un altro pomeriggio giocando a "facciamo che tu eri Mofy e io Kerry?"... entusiasmante!

Ma voi quali giochi fate con i vostri pupi malati o convalescenti?

lunedì 15 settembre 2014

Stickers-mania? Noi ce li facciamo da sole!

Buongiorno! E oggi sì che è un buon giorno: pelle brasata dal sole del weekend (sole, finalmente!), Polpetta che pian piano prende confidenza con l'asilo, il giardiniere che finalmente disbosca il mio giardino... son soddisfazioni, insomma!

E visto che oggi l'entusiasmo non manca, voglio raccontarvi una delle cose che hanno allietato i pomeriggi piovosi in montagna durante le nostre vacanze, una delle tante idee davvero banali che si sono rivelate vincenti. 

Signore e signori, ecco gli stickers fai da te!

Ingredienti magici per il successo di questa idea: fogli, pennarelli, forbici e tanta, tanta colla stick! Perchè diciamoci la verità, quale duenne resiste al fascino della colla stick?

Il principio è di una banalità disarmante: disegnate su un foglio alcuni soggetti, magari chiedendo al vostro valido aiutante l'ispirazione giusta. Ritagliate ogni singola figura in modo da ricavare una tessera e, su un foglio più grande, disegnate uno scenario che possa contenere i soggetti.
E ora, dotate di colla l'impaziente duenne che, con la foga e l'entusiasmo con cui un muratore sparge cemento sui mattoni, spalmerà per bene il retro di ogni disegno ritagliato, appiccicandolo dove meglio crede. Alla fine, con una segretissima formula magica, fate un incantesimo sul foglio, sollevatelo e.... magia! I disegni non cadono!

Polpetta ha voluto aggiungere di suo pugno qualche dettaglio ai disegni così ottenuti, perché mancavano un sole e una nuvola, secondo lei.
Io credo siano tra i più belli mai fatti insieme, e li abbiamo ancora appesi sul frigo della casa in montagna.
(Ecco, nota per i disegni appesi al frigo: in un raptus di follia da uso di colla a stick, Polpetta ha appiccicato le tessere diettamente sul frigo... ehm...)

Pronti a realizzare anche voi i vostri stickers? Fatemi sapere com'è andata!

lunedì 8 settembre 2014

Ricominciamo!

Diciamocelo, ognuno ha i rientri che si merita... e se in queste settimane ho letto praticamente su tutti i blog di commossi saluti alle vacanze e di più o meno buoni propositi per il nuovo anno lavorativo, qui dalle nostre parti siamo andati un po' contro corrente.

Complice la mia maternità, ci siamo trascinati le vacanze in montagna fino a pochi giorni fa e al rientro non ci siamo fatti mancare proprio niente, dalla vaccinazione della piccola a un giretto in pronto soccorso con la grande (tutto nello stesso giorno, naturalmente!!!). 

Se anche lontanamente mi era balenato il pensiero di pianificare una semplice routine per il rientro, questo non é durato più di cinque minuti... noi siamo grandi fan dell'improvvisazione, a quanto pare!

Eppure le cose vanno avanti, tra qualche giorno Polpetta inizierà l'asilo, io ho già pronta la lacrimuccia da versare di nascosto e il nodo in gola all'idea di lasciarla lì... Maddy è un portento, super mammona, testarda e dolcissima, sveglia e curiosa, ogni giorno una sorpresa... proprio oggi abbiamo iniziato a farle assaggiare la frutta: appena le tolgo il cucchiaio dalla bocca piange disperata!

E inesorabile si avvicina anche il mio rientro a lavoro: meno un mese al giorno fatidico, mese in cui ho accumulato -chissà come!- una lista infinita di cose "che prima che torno a lavoro lo faccio". Ma sono fiduciosa...

Ah sì, e poi ho anche un sacco di voglia di raccontarvi tutte le cose belle che abbiamo fatto quest'estate, dalle idee per trascorrere i pomeriggi piovosi in casa alle scoperte "letterarie" che ci hanno tenuto compagnia in questo agosto montanaro. Quindi spero che le pupattole sincronizzino presto un altro pisolo pomeridiano, così vi racconto tutto!

A presto!