Ci sono cose che mi portano dritta dritta all'estate. A parte il sole e il caldo (aspetti, questi, di cui in questi giorni più che mai sento la mancanza, saranno forse i SEI GRADI che c'erano stamattina...!), una di quelle cose che da sempre associo alla bella stagione è la girandola.
Non so bene perché a dirvela tutta, sarà forse che mi dà l'idea di giochi all'aperto, di venticello tiepido di primavera, o sarà perché è un giocattolo semplicissimo che mi è sempre piaciuto e che dunque associo naturalmente alle cose "belle", come appunto è (o per lo meno, dovrebbe esserlo) la primavera.
Ad ogni modo, da qualche tempo anche Polpetta ha iniziato ad apprezzare le girandole: quando ne vede una (compresa quella che svetta sul tetto del condominio di fronte casa e che ammira ogni volta che ci affacciamo dalla finestra) fa roteare la sua testolina e batte le mani tutta divertita. Era proprio giunto il momento di costruirne una speciale solo per lei!
E quale miglior occasione di questa per dare un senso all'incarto dell'uovo di Pasqua di Minnie che conservavo diligentemente da mesi?!?
Ecco il procedimento, davvero semplice, per realizzare la vostra personalissima girandola.
Occorrente:
- cartoncino
- carta colorata (nel mio caso ho recuperato, appunto, l'incarto di un uovo di Pasqua)
- righello, forbici e colla
- tappo di sughero
- stecchini di legno e stuzzicadenti
Ritagliate nel cartoncino un quadrato delle dimensioni che desiderate. Ritagliate nella carta dell'uovo di Pasqua un quadrato delle stesse dimensioni e incollatelo sul cartoncino, facendolo combaciare perfettamente. Tracciate a matita le diagonali del quadrato, tagliate quindi lungo le diagonali per circa 2/3 della lunghezza che separa ogni angolo dal centro (detta così sembra complicata, ma dalla figura si capisce molto meglio!).
Ora è il momento di bucare: con la punta delle forbici o con una bucatrice, fate un foro al centro del quadrato e uno in corrispondenza di ogni lembo che ripiegherete verso il centro del quadrato, così come vedete fatto nella foto.
La girandola è fatta, ora passiamo al supporto che le permette di girare. Io ho pensato di utilizzare gli stecchini e i tappi di sughero: ricavate dal tappo di sughero dei dischetti dello spessore che vi sembra più consono; un dischetto vi servirà per il retro della girandola, per fissare lo stecchino più lungo e lo stuzzicadenti orizzontale che regge la girandola, mentre l'altro servirà per chiudere la girandola sul fronte e permetterle così di girare.
Fatto! Bellissima, vero? Adesso aspettiamo solo l'estate per poterla posizionare in qualche aiuola del giardino. Nel frattempo, ha trovato posto nel vaso in salotto!
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