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giovedì 16 aprile 2015

Giochi sensoriali: la sabbia

Capita anche a voi, a un certo punto dell'anno, di avere un'insaziabile voglia di affondare i piedi o le mani nella sabbia finissima di qualche spiaggia caraibica? A me succede spesso in questo periodo dell'anno, quando i primi caldi mi mettono voglia di calzoncini e infradito e le vacanze estive sono naturalmente ancora lontane anni luce.

Così, quando la scorsa settimana mentre gironzolavo nel mio garden center preferito mi sono imbattuta in un sacco da 25kg (sì ecco, 25 kg... ancora non so come ho fatto!!!!) di sabbia per bambini, non ho potuto fare altro che caricarmelo in macchina e portarlo a casa alle pupattole!

Confesso che già da qualche tempo gironzolavo su internet alla ricerca di una vasca di sabbia da mettere in giardino, ma complici i gatti dei vicini che non perdono occasione per lasciare ricordini in ogni angolo, ho optato per una più sicura scatola di plastica, chiusa con coperchio, e riempita a dovere di sabbia finissima.

Certo, il recinto di sabbia è un'altra cosa, ma ho avuto comunque una conferma: ai bambini basta poco, e l'entusiasmo con cui hanno affondato le mani nella scatola piena di sabbia era tale che in fondo sono stata contenta di non aver comprato una vera sand box!

Le vasche sensoriali si adattano perfettamente alle diverse età delle bimbe, ed è bello vedere come ciascuna si sia approcciata in modo diverso al gioco: la grande ha giocato con formine e animali, mentre la piccola terremotina ha preferito svuotare la scatola, spargendo sabbia per tutto il prato (e anche sui miei pantaloni neri, che lasciare le impronte delle manine sul pantalone della mamma è moooolto più divertente!).

La consistenza particolarmente fine della sabbia ha interessato molto le piccole, soprattutto Maddy che ha "lavorato" con entrambe le manine indifferentemente, scavando nella sabbia anche con la manina più piccola.



Unica avvertenza: alla fine del pomeriggio di giochi con la sabbia in giardino, la vostra voglia di mare e infradito avrà raggiunto livelli da paura!

E se non avete un giardino in cui spargere sabbia come non ci fosse un domani, date un'occhiata alla "sabbia" fai da te che si può giocare anche in casa: cliccate qui per il mio vecchio post in merito!

lunedì 16 febbraio 2015

Vasca sensoriale a tema Carnevale!

La maggior parte di voi sarà già alle prese con quel che resta del Carnevale, mentre noi milanesi dobbiamo ancora entrare nel vivo di questa festa grazie al Carnevale ambrosiano.

Il risultato di una settimana intera di asilo (record storico da settembre ad oggi, vi prego di fare una ola adesso!!!) è che Polpetta sta scandendo i suoi pomeriggi urlando "Evviva il Carnevale!" come le hanno insegnato le maestre.
Mi è quindi sembrato doveroso offrire a lei e alla sorellina la possibilità di divertirsi un po' con coriandoli e stelle filanti, anche in casa: una bella scatola capiente, un pacchetto di "coriandoloni", che anche se si spargono in giro per casa li trovi subito, e qualche stella filante. Pochi ingredienti per una vasca sensoriale (o sensory box, come la chiamano quelli bravi) a tema carnevalesco, con un successo assicurato!

Il tutto ha tenuto impegnate le due belve per una buona mezz'ora, tempo infinito in particolare per Maddy che, a 11 mesi, difficilmente riesce a essere coinvolta da un'attività per così tanto tempo. Devo dire che il fatto che riuscisse ad afferrare i coriandoli con entrambe le mai le ha dato parecchia soddisfazione e ne sono contenta, perché il gioco sensoriale è tra le cose su cui voglio puntare di più per aiutarla nell'uso della manina.

Se siete terrorizzate all'idea di raccogliere coriandoli in casa per il resto dei vostri giorni, vi basterà mettere un tappeto o un lenzuolo sotto la scatola che userete per l'attività.
Quindi non avete più scuse: recuperate l'avanzo di stelle e coriandoli e lasciate pasticciare i vostri pupattoli!



Aggiungete anche barattoli per i travasi e piccoli giocattoli da nascondere sotto i coriandoli: le piccole manine laboriose vi ringrazieranno! 




Inutile, vero, che io vi specifichi che Polpetta è di nuovo malata...? 

venerdì 27 giugno 2014

Il mare da tavolo!

Sono bastati 5 giorni in Liguria, con caldo da ferragosto e mare caraibico, per far godere alla Polpetta di casa il lato bello del mare. Inutile dire che ora il mare é tra gli argomenti principe dei suoi giochi e dei suoi discorsi. Spero che la piscina gonfiabile possa un po' soddisfare la sua voglia di sguazzare al fresco, però in attesa che il tempo torni a ricordare l'estate ci siamo inventate un gioco da fare in casa che più marittimo non si può: il mare da tavolo!

Si tratta di fatto di una semplice vaschetta di plastica abbastanza grande, riempita con tutto ciò che ricordi la spiaggia e, rigorosamente, con acqua. 

Noi abbiamo recuperato qualche conchiglia, i sassi raccolti in spiaggia e qualche pietruzza azzurra. Tocco finale, una goccia di colorante alimentare blu nell'acqua, per uno scorcio di spiaggia davvero caraibico!

Devo dirvi che Polpetta ha decisamente apprezzato il gioco che l'ha intrattenuta per una buona mezz'ora, durante la quale ha improvvisato barchette per i suoi granchietti di gomma (che il mare avrà pur i suoi abitanti, no?), sperimentato travasi con l'acqua che colorava le ciotole di azzurro e, non ultimo, bagnando completamente se stessa e la cucina...!

Nota per il futuro: meglio replicare all'aperto, magari in un giorno di sole!
Vi lascio con una piccola gallery del nostro mare da tavolo (perdonate foto ed editing, ma lavorare da tablet è proprio scomodo!).