Arriva, ci potete scommettere, arriva per tutte il momento
in cui ci si chiede come è possibile che la mole di panni da lavare e da
stirare abbia raggiunto dimensioni disumane, che nemmeno in una famiglia di
dieci persone... Ecco, complice l’abbandono
della casa in montagna e una settimana di tempo umido, per me questo momento è
arrivato nel weekend appena trascorso, quando mi sono trovata di fronte all'evidenza
di tre ceste strabordanti di biancheria sporca e altrettante ceste di panni da
stirare che mi attendevano in lavanderia.
E così, puntuale come il fischio d’inizio delle partite di
campionato, alle ore 15 di domenica pomeriggio è partita la mia personale sfida
con le ceste di panni da stirare, mentre Polpetta si godeva il riposino
pomeridiano e il SuperPapi era spalmato sul divano a godersi le partite.
Stavolta però, ho potuto contare su un nuovo alleato, Philips Perfect Care!
Il mio nuovo amico, riempito a dovere di acqua, è stato pronto
alla sfida molto prima di quanto lo fossi io... Tra uno sbuffo (mio) e un
sibilo (suo), abbiamo iniziato a ripercorrere le tracce della settimana appena trascorsa:
L’avrete già intuito: non sono una grande amante (né professionista, diciamocelo...) dell’arte
dello stirare, ma devo dire che il Perfect Care mi ha notevolmente facilitato
la vita...
Abituata a settare il mio ferro da stiro sulla massima temperatura e
tremare ogni volta che passavo la piastra calda su un tessuto delicato (di dividere i capi per tessuto non se ne
parla, ragazze...), stavolta ho potuto stirare tranquillamente, anche
riuscendo a buttare un occhio alla TV ogni tanto: Perfect Care sa già, di suo,
cosa fare...
E lo sa perché ha sempre una temperatura perfetta che, combinata
con un getto di vapore costante ed elevato (aspetto
che mi ha aiutata soprattutto con le camicie - odio profondo... grrrr!) mi
ha permesso di andar tranquilla con qualsiasi cosa passi sotto la piastra. E
sapete cos'è la cosa più divertente? Che per le distratte come me, che magari
si perdono davanti alla TV per vedere come finisce un’azione della partita,
anche dimenticare la piastra appoggiata all’asse da stiro non è un problema: il
Perfect Care lo sa, ci capisce, e non fa danni (LUI!).
Perfect Care, sei stato un ottimo alleato per i miei 90
minuti più recupero: metti una pezza sulla mia maldestra condotta da
stiratrice, mi permetti di pescare indistintamente nella pila di panni da
stirare prima una camicia e poi una magliettina, senza farmi tremare le mani al
pensiero di quali danni posso combinare... Però un appunto te lo devo fare:
nonostante abbia prodotto una quantità infinita di vapore, la durata dell’acqua
nel tuo serbatoio è stata maggiore di quella della mia voglia di stirare... Insomma:
non mi hai dato il piacere di veder lampeggiare la lucina del serbatoio vuoto (segno inconfondibile della tua arresa alla
mole di panni da stirare, per quanto mi riguarda), ma è toccato a me
sollevare bandiera bianca per prima... Del resto, comunque, era arrivato il 90’
ed era finito pure il recupero...
Ma sì dai...
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