Tra i consigli che mi sono stati dati appena ho iniziato ad approfondire il lavoro che avrei dovuto fare per la manina di Maddy, c'è naturalmente quello di proporle attività che andassero a stimolare il tatto.
Ci sono tantissimi giocattoli oggi in commercio studiati per stimolare il tatto e l'uso della mano, ma naturalmente perché accontentarsi di quello che è già pronto quando si può fare qualcosa da sé a costo zero?
A dirla tutta, la manina di Maddy riesce ad afferrare meglio gli oggetti leggeri, da qui è nata la mia necessità di offrirle qualcosa di interessante dal punto di vista tattile, ma che fosse sufficientemente leggero e agile da spostare.
Così ho preparato questi dischetti di cartone, ricoperti ciascuno con un materiale diverso e interessante al tatto: spugna, cartone ondulato, plastica da imballaggio (o carta scoppiarella, come la chiamiamo noi!). Sul retro di ciascun disco ho invece incollato della carta colorata lucida, così che nello stesso oggetto vi fossero due esperienze tattili e visive differenti.
Il risultato non sarà certo elegante e rifinito, sia chiaro, ma Maddy ha apprezzato: la cosa che più le dà entusiasmo nel giocare con questi dischi tattili è il fatto di poterli afferrare con entrambe le mani e spostarli agevolmente, cosa che invece le riesce generalmente difficoltosa con i giocattoli più "strutturati" che ho trovato in commercio.
L'idea naturalmente può essere comunque replicata per tutti i piccoli esploratori alla scoperta del mondo! L'unico accorgimento: i nanerottoli tenderanno a esplorare i dischetti di cartone mettendoli naturalmente in bocca, quindi il tutto (nel mio caso è stato così) non avrà lunga vita, trattandosi di cartone... Ma pazienza, una ragione in più per inventarsi qualcosa di nuovo!
A presto!
ecco, te lo stavo per chiedere...come si fa quando li mettono in bocca?
RispondiEliminacmq l'idea mi sembra molto buona, forse basterebbe cambiare il supporto sotto...magari un disco ritagliato nella plastica, tipo quella dei flaconi di shampoo e detersivo (ovviamente puliti al massimo)?
Di certo la plastica potrebbe essere una buona soluzione:proverò! Avevo anche pensato di appiccicare le diverse "superfici tattili" su un unico pannello e appenderlo ad altezza nanetta, cosa che avrebbe evitato le ciucciate selvagge... ma mi serviva qualcosa che potesse spostare in autonomia. Credo però che entrambe le alternative potrebbero essere valide!
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