giovedì 7 maggio 2015

Bacchette magiche di riciclo (con l'incarto delle uova di Pasqua)

Tra le tante cose che proprio non riesco a buttare (marito, ogni tuo commento in merito verrà censurato, sappilo!) ci sono gli incarti delle uova di Pasqua. Sono troppo colorati, resistenti, scroccherellanti, sbrilluccicanti e, non ultimo, profumati di cioccolato per finire direttamente nel sacco dell'indifferenziata.
Così me li ritrovo un po' dappertutto per mesi e mesi e ogni tanto ne vado a ripescare qualcuno per realizzare piccoli giochi per le bimbe.

Quello che vi racconto oggi è veramente banale, ma alle piccole è piaciuto tantissimo: ho attaccato con lo scotch qualche strisciolina di incarto delle uova all'estremità di una cannuccia (ma anche un bastoncino va benissimo...) e ho preparato delle bacchette magiche brillanti e rumorose per le bambine.

Come dicevo, a loro sono piaciute tantissimo, in primis perché fanno rumore quando vengono agitate e poi perché, se messe al sole, fanno tantissimi riflessi di luce tutto intorno, con un effetto quasi magico.

Mano grassa di bimba grassa che tiene (miracolosamente ferma) la bacchetta mentre mamma fa la foto!

Poi, si sa, la fantasia dei bambini va oltre la nostra e così le bacchette magiche sono presto diventate delle infallibili armi per scoppiare le bolle di sapone!

Bollaaaaa!!! Dove scappi???

E voi, siete come me imperterriti conservatori delle carte delle uova di Pasqua? Per cosa le usate?

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