martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale!

Auguri a tutti!
Che la magia di questo giorno possa regalarvi momenti indimenticabili e felici insieme alla vostra famiglia!
Stefania

domenica 22 dicembre 2013

Quest'anno a Natale regalo LUI...

So che le più organizzate tra voi saranno già alle prese con la distribuzione dei regali ad amici e parenti, o saranno impegnate con carta, sacchetti e nastrini, stile elfo di Babbo Natale...
So però che le mamme sono disorganizzate e ritardatarie per definizione, dunque in questa domenica pre-natalizia voglio iniziare a svelarvi il contenuto di alcuni regali che ho già impacchettato, sperando possano essere d'aiuto a chi é ancora alle prese con la fatidica domanda "e adesso cosa regalo?".
Ebbene, io quest'anno regalo LUI!

...o meglio, loro! I libri di Hervé Tullet!



Se vi state domandando chi sia costui, vi invito a fare una ricerca in internet, scoprirete uno degli autori per bambini piú divertente e originale del momento! I suoi libri sono una sorpresa continua, permettono ai bambini, anche a quelli più piccoli, di interagire con la storia e di diventare protagonisti attivi della semplice trama.

Ho saccheggiato la libreria, lo ammetto, ma quando li ho visti non ho resistito e proprio non ho saputo rinunciare a nessuno!

Io ho scelto "Un libro", che già dal titolo la dice lunga: é l'essenza del libro per bambini, dove il piccolo lettore viene chiamato ad azioni che, pagina dopo pagina, sorprendono e divertono. Tra uno "schiaccia!", uno "sfrega!" e uno "scuoti", le risate sono assicurate!

Altrettanto affascinanti sono i libri che vedono protagonisti il buio e la luce: un libro delle ombre, da leggere alla luce di una torcia per creare sulla parete della cameretta gli scenari più curiosi grazie alle sagome nelle pagine; e il gioco del buio, un libro che esplorato alla luce di una lampada appare completamente bianco, ma che al buio si anima di forme fluorescenti... Letture perfette per la buonanotte!

E infine, il mirabolante circo delle Vermidita: le dita di mamma e papà diventano protagoniste di incredibili evoluzioni e di numeri spettacolari, animate da disegni coloratissimi. Come vedete sotto, io non ho proprio resistito e ho dovuto provarlo! E sto già recuperando le marionette da dita dell'Ikea che fanno giusto al caso!!!


Un'ottima idea regalo last-minute, ma di sicuro successo... Io non ho resistito e li ho già provati di nascosto!!! 

Che dite, vi ho convinti?
Correte a saccheggiare la libreria anche voi!
Buoni preparativi natalizi a tutti!

giovedì 19 dicembre 2013

Natale, naturalmente!

Se l'atmosfera natalizia non vi ha ancora conquistati del tutto, sono certa che il mio alberello rustico e naturale vi farà scattare immediatamente la voglia di canticchiare "Jingle Bells"!

Vi avevo anticipato qualche tempo fa che quest'anno mi sono dedicata agli addobbi natalizi fai-da-te per casa. Ecco, questo è il decoro che mi ha dato più soddisfazione, sia per la sua semplicità di realizzazione, sia per il risultato finale, che ha portato un tocco natalizio anche nella mia cucina!

lunedì 16 dicembre 2013

Let it snow...

Siete sopravvissuti all'ennesimo weekend di shopping pre-natalizio? Io ho cercato di ridurre al minimo la mia presenza in negozi, centri commerciali e affini, la confusione non mi aiuta a riflettere sulle scelte dei regali!

I miei ritmi attuali, rallentati dal crescere della pancia e dai chili che questa si porta con sé, poi, decisamente non aiutano, quindi tendo a preferire sempre il relax casalingo, magari "condito" da un tocco natalizio fai-da-te, che di questi tempi non guasta mai!



Oggi voglio raccontarvi la storia di questi bellissimi fiocchi di neve di riciclo che ha realizzato su mio suggerimento la mia amica Sara: le ho mostrato questo post del blog di Alessia e ho scatenato la sua vena creativa (lei è un'artista, di quelli con la A maiuscola, spero di aver presto modo di raccontarvi di lei e di mostrarvi i suoi meravigliosi lavori!)!

Guardate che belli sono questi fiocchi di neve ricavati dalle palette del caffè: Sara ha usato anche i brillantini color argento per renderli ancora più natalizi!

Possono essere usati come decorazioni dell'albero di Natale, come segnaposto per la tavola delle feste, come decoro per arricchire un centrotavola, oppure (come ha fatto Sara) per regalare un tocco natalizio a un angolo della casa.

Belli, vero? Allora forza, prendete d'assalto la macchinetta del caffè: qui non si butta via niente!

mercoledì 11 dicembre 2013

Decorazioni natalizie last-minute: fiocchi di... cartone!

Dovete sapere che l'anno scorso, proprio nelle settimane che precedevano il Natale, ci eravamo appena trasferiti nella nuova casa, ragion per cui, tra scatoloni da sistemare, nanerottola lattante e nuovi spazi da conoscere, l'Albero di Natale aveva lasciato il ruolo di addobbo principe delle feste al solo Presepe.

Quest'anno, invece, anche grazie alla mia insistenza sull'argomento (ho iniziato col pressing psicologico già a inizio Novembre...), abbiamo comprato l'albero!
Bello, alto fino al soffitto, verde e folto.
L'abbiamo guardato ammirati tutti e tre, poi il SuperPapi mi ha chiesto: "ma abbiamo abbastanza palline per decorarlo, adesso?".

Così mi sono messa al lavoro: urgevano decorazioni fai-da-te e per fortuna la rete è generosa di spunti, con idee di riciclo di semplice e veloce realizzazione!

lunedì 9 dicembre 2013

Albero di Natale a prova di nanetti

Come ormai sapete, le mie settimane di silenzio coincidono quasi sempre con uno stop imposto dal crescere della mia panza che, a volte, mi regala qualche parentesi di riposo forzato! Fortunatamente è tutto OK e in questa settimana di assenza mediatica, legata anche ai capricci del tablet e della rete internet, mi sono dedicata ai lavori per realizzare nuove decorazioni natalizie. Quest'anno Polpetta vivrà il Natale con più consapevolezza e partecipazione, quindi mi sono dedicata innanzi tutto a qualcosa che fosse dedicato esclusivamente a lei.

Spulciando Pinterest alla ricerca di idee, ho realizzato la mia personalissima versione di albero di Natale a prova di nanetti: eccolo qui!

lunedì 25 novembre 2013

L'energia positiva del MammacheBlog Creativo

Stavolta ce l’ho fatta, anche io ho partecipato al Mammacheblog Creativo che si è svolto lo scorso sabato a Milano, in una location meravigliosa, quasi magica, la Fonderia Napoleonica (questa è la Milano che amo, quella nascosta nei cortili e quella che ti sorprende con la sua bellezza che non t’aspetti!).

Per me si è trattata di una prima volta, un debutto che è arrivato a nemmeno un anno dall'apertura del mio blog e che mi ha portata a toccare con mano un mondo finora conosciuto solo virtualmente e che ha, invece, un meraviglioso riscontro concreto.

giovedì 21 novembre 2013

PappAvventura: la parmigiana d'autunno

Se c'è una cosa che proprio non riesco a fare è consumare frutta e verdura che non siano di stagione. A volte ci provo, tentata ad esempio dal rosso vivo di un pomodoro che poi, assaggiato, delude puntualmente, con il suo sapore di acqua e di nulla...
Devo ammettere, però, che la frutta e la verdura estive sono quelle che mi ingolosiscono di più... Non vado matta per i prodotti di questa stagione, però l'altro giorno ho avuto un'idea che mi ha permesso di apprezzare anche un ortaggio tipico di questo periodo, cioè le coste, preparate seguendo una ricetta prevalentemente estiva, cioè quella della parmigiana.

Il piatto è stato apprezzato sia da Polpetta sia dal SuperPapi, che in quanto uomo dal sangue siculo è un purista della parmigiana di melanzane (anzi, di MELENZANE, fatta rigorosamente con le melanzane fritte... leggerina!).

mercoledì 20 novembre 2013

Basta poco per far Natale...

So che siamo in tanti a essere già in fermento per Natale. Sono tante le cose che mi piacciono di questo periodo, dall'atmosfera delle giornate in famiglia al pensiero per i regalini da fare...
Ma la cosa che, per me, fa più Natale in assoluto sono le luci. Le luminarie nelle strade, le lucine sull'albero o semplicemente la fiamma di una candela rendono tutto speciale e un po' magico...

mercoledì 13 novembre 2013

Il mio racconto per AICRA e un'idea BUONA per i regali di Natale

Tempo fa vi avevo raccontato di una bella iniziativa di AiCRA, l'Associazione Italiana Craniostenosi, a cui avevo immediatamente aderito: offrire una storia all'Associazione, per realizzare un libretto da proporre a Natale per effettuare raccolta fondi.

lunedì 11 novembre 2013

I miei 90 minuti più recupero... #raccontidicasa

Arriva, ci potete scommettere, arriva per tutte il momento in cui ci si chiede come è possibile che la mole di panni da lavare e da stirare abbia raggiunto dimensioni disumane, che nemmeno in una famiglia di dieci persone...  Ecco, complice l’abbandono della casa in montagna e una settimana di tempo umido, per me questo momento è arrivato nel weekend appena trascorso, quando mi sono trovata di fronte all'evidenza di tre ceste strabordanti di biancheria sporca e altrettante ceste di panni da stirare che mi attendevano in lavanderia.

E così, puntuale come il fischio d’inizio delle partite di campionato, alle ore 15 di domenica pomeriggio è partita la mia personale sfida con le ceste di panni da stirare, mentre Polpetta si godeva il riposino pomeridiano e il SuperPapi era spalmato sul divano a godersi le partite. Stavolta però, ho potuto contare su un nuovo alleato, Philips Perfect Care!

giovedì 31 ottobre 2013

Halloween last minute: le decorazioni da fare con i bambini

Siete un po' in ritardo sulle decorazioni per Halloween? Tranquille, siete in buona compagnia...

Per questa ragione oggi suggerisco a tutte le "mamme-in-ritardo" come me un'idea semplice, da realizzare anche insieme ai bambini più grandicelli, per realizzare tanti spaventosi personaggi per decorare casa! Vi basta recuperare qualche tappo di sughero e lasciare spazio alla fantasia...

Ecco un'anteprima del risultato finale: sullo sfondo, il bellissimo soggetto a tema Halloween, un free printable che potete scaricare dal blog di Francesca, cliccando QUI.

Il tutorial per la realizzazione è invece ospitato su ItaliaCheMamme: CLICCA QUI!



Buona lettura e buon divertimento!

martedì 29 ottobre 2013

Discovery bottles per piccoli esploratori

Se mi seguite da un po', sapete che la cosa che adoro di più è creare cose nuove per la mia piccola Polpetta partendo dai materiali più semplici e di uso comune: mi piace sorprendermi a immaginare quale funzione alternativa possano avere una scatola, un flacone, un pezzo di nastro o di carta colorata...
Mi piace raccontarvi delle idee più semplici, quelle che sono alla portata di tutti perché non richiedono acquisti di materiali particolari, costosi o rintracciabili solo sui siti delle crafters americane (tutta invidia, la mia...!), e sono felice quando vedo che le mie idee, spesso recuperate dal web, si rivelano vincenti con Polpetta e i giochi che realizzo per lei hanno lo stesso successo dei giocattoli luci e suoni acquistati nei negozi.

Questa premessa filosofico-creativa per giustificare la banalità del progetto che vi racconto oggi...!

venerdì 25 ottobre 2013

Nuovi amici per il bagnetto: ecco la bambolina waterproof!

Eccomi tornata ai post e al mio caro blog dopo una settimana di quelle che ti lasciano senza forze, con notti fatte di poco sonno, tanta febbre e tachipirina e giorni di ritmi serrati in ufficio...
Però fortunatamente è venerdì e tra qualche ora - si spera! - ci si potrà godere un po' di relax!
E quale migliore occasione per regalarsi un bel bagnetto in buona compagnia...

mercoledì 16 ottobre 2013

La maternità e il lavoro: il mio augurio a tutte le mamme...

In questi giorni, a seguito dell'impellente necessità di una nota showgirl di tornare alla scrivania (e davanti alle telecamere) a pochissimi giorni dal parto, sul web si sono scatenate discussioni infinite sul diritto al lavoro e alla maternità delle donne (future o neo mamme).

Non voglio entrare nel merito dei dibattiti che, dai tempi dei movimenti femministi a oggi, si sono susseguiti, ma voglio regalarvi questo bell'articolo scritto qualche anno fa dalla giornalista Marina Corradi e pubblicato su Avvenire, in merito alla scelta dell'allora Ministro Gelmini di tornare operativa a pochi giorni dal parto. Ve lo regalo perché mi era rimasto nel cuore quando aspettavo Polpetta, quando ancora ero nel turbinio degli obblighi lavorativi e quando la mia scrivania e i miei impegni in ufficio mi sembravano avere la priorità su tutto, anche su quel pancione che si faceva prepotentemente spazio.

Auguro a tutte le mamme (a chi lo è già stata, a chi lo sarà prossimamente e anche alla frettolosa showgirl) di godersi ogni attimo di vita dei propri cuccioli, proprio come raccontato qui.

martedì 15 ottobre 2013

Riciclando il cartone: il tavolino milleusi

Ho una vera e propria insana attrazione per il cartone. Accumulo cartoncini di ogni genere, dalle confezioni delle brioches al cartone da imballo, è un materiale a costo zero che ci capita davanti nelle forme più diverse in ogni momento della nostra giornata e non riesco proprio a farlo finire direttamente nel sacco della raccolta differenziata, e così nascono le idee più diverse, come per esempio questa di cui già vi avevo parlato!

Dopo quasi un anno dal nostro trasloco, in cantina abbiamo ancora accumulati alcuni grossi scatoloni, frutto anche dell'arrivo di Polpetta e del conseguente armamentario di seggioloni-seggiolini-lettini-giocattoli che ha portato con sé. Ormai ci siamo affezionati così tanto a questi scatoloni che abbiamo pensato di dar loro una seconda vita: ecco quindi che è nata l'idea del tavolino di cartone, nuovo supporto ad altezza di gattonatore per ospitare le più diverse attività di Polpetta.

venerdì 11 ottobre 2013

PappAvventura: la frittata non fritta con verdure

Da molto tempo non vi racconto le peripezie culinarie che mi vedono impegnata per accompagnare Polpetta nella scoperta del cibo "da grandi".
Come immaginerete, in questi mesi i gusti della piccola si sono evoluti notevolmente grazie alla scoperta di sapori e consistenze nuove a partire dall'anno di età, quando la pediatra ha dato il via libera ufficiale a qualsiasi tipo di cibo.

Faccio però qualche passo indietro, dato che ho perso qualche puntata del percorso che ho seguito con Polpetta, e vi racconto della piacevole scoperta della "frittata non fritta", piatto che vi suggerisco di provare anche per voi, perché a me è piaciuto tantissimo!

mercoledì 9 ottobre 2013

Le "cartolone", nostre nuove inseparabili compagne di giochi!

A volte mi invento cose banali, ma così banali che penso di farle finire dritte dritte nel cestino e che invece si rivelano un successone!
Vi racconto quindi con piacere della travagliata genesi e dell'inaspettato successo delle mie "cartolone", o come dicono quelli bravi, le nostre home made flash cards.

Si tratta semplicemente di grosse tessere di cartone a cui vanno applicate immagini semplici e conosciute dai propri bambini, così da aiutarli a identificare oggetti e personaggi e aiutarli a impararne i nomi o, nel caso degli animali, i versi...

lunedì 7 ottobre 2013

Riciclo creativo: vi presento Polly e Molly!

Come promesso in questo post, desidero recuperare l'imperdonabile silenzio dello scorso mese e quindi riprendo a raccontarvi su cosa ho "pasticciato" ultimamente.

Vi avevo lasciato prima delle vacanze con il racconto del mio portafogli con sorpresa, escogitato per intrattenere Polpetta in viaggio o in occasioni in cui erano previste attese più o meno lunghe. Nel portafogli facevano capolino due simpatiche bamboline che hanno riscosso grande successo e sono diventate care compagne di giochi di Polpetta.
Chi sono? Polly e Molly, ovvero le mie prime Popsicle Dolls!

venerdì 4 ottobre 2013

Quello che le donne (gravide) non dicono

Sì, certo, la gravidanza è il periodo più bello per una donna, una parentesi magica di nuvolette e cuoricini, dove tutto è morbido, tutto è tenero, tutto è concesso... Chi ha poi la fortuna di vivere i fatidici nove mesi senza problemi o fastidi, trascorre davvero questi momenti come uno stato di grazia.

Il web è pieno di siti che dispensano ogni tipo di consigli e suggerimenti alle future mamme, ma chiacchierando con una mia cara amica “panzuta” mi sono resa conto che ci sono cose che nessuno ti rivela. Dettagli magari insignificanti, ma con cui prima o poi ogni donna incinta deve fare i conti. E allora, perché non farle uscire allo scoperto? Perché non raccontarcele?

martedì 1 ottobre 2013

Di silenzi e di vita

Oggi finisce il mio periodo di riposo, ed ecco che faccio nuovamente capolino sul blog, perché un silenzio così lungo non può certo restare senza spiegazioni.

In queste settimane la vita si è imposta nel bene e nel male, con un addio aspettato, eppure comunque doloroso, e con l’annuncio di un nuovo futuro arrivo.

venerdì 6 settembre 2013

Palline e travasi: un nuovo dis-ordine per il salotto!

Ebbene, anche noi abbiamo commesso un grave errore. Sì, è vero che quando si diventa genitori di errori se ne commettono a centinaia, ma questo è ancor più grave perché, mentre stavamo per compiere il misfatto, in fondo eravamo ben coscienti del fatto che si trattasse di un grosso sbaglio.

Devo confessarvi quindi che anche noi siamo incappati nel temibile acquisto delle palline di plastica, quelle che spopolano nei playground al coperto e che si infilano anche negli angoli che non ricordavate più di avere in casa... Le palline sono lo sconsiderato acquisto d'impulso della scorsa domenica pomeriggio quando, alle prese con una frigna infinita di Polpetta durante la spesa, le abbiamo piazzato sul passeggino un sacco enorme pieno di palline colorate e lo abbiamo poi riversato, a casa, dentro la piscinetta gonfiabile ormai troppo piccola per lei.
Intendiamoci: le palline sono state un successo... Polpetta le adora, hanno superato di gran lunga tutti gli altri giocattoli nella sua scala di preferenze e la tengono impegnata per delle mezz'ore. Non fosse che il suo gioco preferito è ribaltare la piscinetta piena di palline, con il risultato, appunto, che me le ritrovo disperse in ogni angolo sul pavimento del salone, con buona pace dei miei mal di schiena.

lunedì 2 settembre 2013

La bellezza del ritorno

Ricominciare è faticoso, è proprio vero. Però, a dirla tutta, per me è sempre stato anche molto confortante. In fondo, mi piace tornare a casa e trovare il conforto delle proprie cose e dei propri spazi, riprendere ritmi conosciuti e vedere i volti di sempre. Sarà che sono abitudinaria e un po’ vecchia dentro, ma è sempre bello, per me, partire sapendo che c’è qualcosa e qualcuno che attende il mio rientro. Anche se non sono certa che quella che puntava la sveglia alle 6.30 tutte le mattine, prima delle vacanze, fossi proprio io... Sì ecco, diciamo che non proprio TUTTI i ritmi mi sono mancati! 

Nel frattempo mi sono goduta Polpetta, che in queste vacanze è veramente cresciuta ed è passata dalla fase Nanetta alla fase “bimba grande”. È splendido vedere come si possa cambiare così tanto in così poco tempo! E poi mi sono goduta i riposini al pomeriggio, le mangiate, gli amici e in fondo un po’ anche il lavoro, perché comunque lavorare con il mare fuori dalla finestra è proprio un’altra cosa!

Naturalmente, la mia to-do-list si è inesorabilmente allungata e i progetti nel cassetto scalpitano, quindi spero di avere presto modo (appena i ritmi a lavoro rallentano un po’...) di raccontarvi cosa ho “covato” in quest’ultimo mese.

Intanto, auguro a tutte voi un buon rientro!

mercoledì 31 luglio 2013

Un portafogli con sorpresa - ovvero, come intrattenere i pupi in viaggio

Nel post di ieri vi avevo anticipato che la mia Peppa Pig aveva avuto una collocazione alternativa rispetto alla funzione di portachiavi per cui era nata. Sì, perché con le vacanze all'orizzonte, mi sono messa alla ricerca di un'idea che potesse intrattenere Polpetta durante gli spostamenti (specialmente in aereo) e in occasioni in cui non avrò modo di portare con me una borsa carica di libri e giochini.

Ho così trovato su Pinterest questa idea, a mio avviso geniale, che sta in borsetta e che si può realizzare in pochissimo tempo, personalizzandola in base ai gusti del proprio pupo. Ecco quindi che è nato il mio "busy wallet", ispirato alle americanissime "busy bags", per cui la mia Polpetta è ancora troppo piccola. L'idea del portafogli mi è piaciuta subito perché generalmente è un oggetto che i bambini trovano sempre molto attraente: pieno di tasche e cerniere, si presta perfettamente per nascondere al suo interno tante piccole sorprese.

martedì 30 luglio 2013

Portachiavi di riciclo: da carta fedeltà a... Peppa pig!

Scommetto che anche nei vostri portafogli giacciono dimenticate tantissime carte fedeltà che non usate da anni. Alcune si saranno addirittura incollate alla pelle del portafogli, come succede a me...
L'altro giorno ero in fase pulizia del portafogli (cosa che va segnata sul calendario, perché per quanto mi riguarda è un rito che avviene una sola volta all'anno!) e mi sono ritrovata con un piccolo tesoretto di carte fedeltà da buttare. Però poi mi è venuta in mente questa idea scovata su Pinterest e ne ho preso spunto per realizzare qualcosa di simpatico per Polpetta.
Ecco quindi che è nato il mitico portachiavi di Peppa Pig, oggetto che, per la sua semplicità (e il costo di realizzazione pari a zero, aspetto da non sottovalutare!), farà felici tutte le mamme alla ricerca di gadget della simpatica maialina!

venerdì 26 luglio 2013

Tesori in cucina

Se siete mamme, e soprattutto mamme che lavorano, so che potete capirmi: ci sono sere (a casa mia, da quando lavoro tutto il giorno, accade praticamente tutte le sere) in cui vi capita di dover stare ai fornelli con il pupo avvinghiato alla caviglia che piagnucola per essere preso in braccio o semplicemente per avere la vostra attenzione. A volte riesco ad abbandonare la cucina cinque minuti e a dedicarmi a Polpetta, ma normalmente sono in ritardo su tutto e quindi ho bisogno di tecniche di intrattenimento alternative ai soliti giochini o al cartone animato.

Così qualche giorno fa mi sono guardata intorno, ho raccattato tutti gli oggetti che trovavo a portata di mano (e che non fossero pericolosi per la mia piccola esploratrice che si ciuccia ogni cosa trovi in giro, comprese formiche e zanzare... sigh!) e li ho infilati all'interno di un barattolo di metallo che se ne stava bello tranquillo in un angolo della cucina.

mercoledì 24 luglio 2013

Benvenuti in cucina...

...ma vi consiglio di sbrigarvi e leggere in fretta questo post, prima che passi Polpetta e distrugga la mia delicatissima creazione! 

Eh sì, perché questa idea-riciclo, nata per non buttar via uno splendido scatolone bianco che girava per casa, si è rivelata, a sorpresa, un bellissimo divertimento per Polpetta. Ma andiamo con ordine...

giovedì 18 luglio 2013

Ricordi appesi a un filo... ma con stile!

Quando viaggiamo, io e il SuperPapi abbiamo l'abitudine di portarci a casa una foto, una stampa, una cartolina o un quadretto da appendere a casa, per avere visibili ogni giorno le tracce dei nostri passi per il mondo.
Dopo il trasloco ho raccolto tutte questi ricordi di viaggio e li ho accumulati su uno scaffale, in attesa di una collocazione pratica e degna delle vacanze che ricordano.

Qualche settimana fa avevo sistemato le tristi bacheche di sughero che si trascinano da anni di casa in casa, con l'idea di utilizzarle per la cucina o per qualche angolo dimenticato. Poi però il risultato finale, a mio avviso carino, mi ha fatto venire l'idea di utilizzarle nello studio proprio per raccogliere i ricordi di viaggio.
L'unica pecca è che mi sarebbe dispiaciuto forare le stampe e le cartoline con le puntine, così ho pensato di "stendere" tutte le immagini con mollette varie, per ottenere il risultato che vedete in foto.

lunedì 15 luglio 2013

Cosa resta della festa - oltre all'avanzo di torta e piatti da lavare...

Sabato abbiamo ufficialmente concluso i festeggiamenti per il primo compleanno di Polpetta. A parte qualche palloncino sgonfio, un avanzo di torta e tanti piatti da lavare, queste due feste hanno lasciato una scia buona, uno strascico zuccheroso fatto di facce di bimbi contenti e di abbracci di amici veri. E quella piacevole sensazione di quando tutto va decisamente meglio di come lo avevi immaginato tu. Le cose belle vengono da sé, non possono essere programmate nel dettaglio, devono avere quella componente di stupore, quel “di più” gratuito che ti ricorda che da soli non ci bastiamo, che solo con le nostre forze non possiamo arrivare poi tanto lontano.

venerdì 12 luglio 2013

Celebrating Polpetta: ispirazioni -e free printables- per il primo compleanno

Sono un po' monotematica questa settimana, ma abbiate pazienza: il primo compleanno è un traguardo mica da ridere e come tale va celebrato alla grande. Per questo, sabato si fa il bis: seconda festicciola (questa volta tra amici e con i Nonni lontani) per Polpetta!

Come in quasi tutte le cose che faccio, sono partita con grandi e ambiziosi progetti per rendere speciali queste feste, salvo poi trovarmi alla sera prima del party con nulla di pronto e con cento idee che frullano nel cervello. Ma, grazie al Cielo, qualche buon'anima ha inventato i Free Printables. E allora, consapevole del fatto che molte mamme, come me, arrivano all'ultimo momento senza aver avuto tempo di preparare nulla di super creativo (e a dirla tutta, senza nemmeno aver avuto il tempo di fare un salto al supermercato a comprare un festone già pronto da srotolare, ehm...), ho pensato di condividere con voi quelle che sono state le mie fonti-salvezza per realizzare all'ultimo momento qualcosa di simpatico per personalizzare la festa di Polpetta. Credo siano idee davvero alla portata di tutti: è sufficiente avere stampante, forbici e colla per ottenere già dei buoni risultati, se poi riuscite a recuperare qualche stecchino di legno e dello spago, allora rischiate di raggiungere la perfezione..!

mercoledì 10 luglio 2013

Un anno di te

Un anno e non sentirlo.

Perché tutti ti dicono che all'inizio si fa fatica, che le notti in bianco non si dimenticano, che avere un bambino aggrappato addosso dalla mattina alla sera ti stravolge la vita. Sono tutti pronti ad avvisarti che quando diventi genitore smetti di fare un sacco di cose, e a sentir loro la tua vita si avvicina a un pericoloso declino e si avvia verso un futuro di rinunce e sacrifici.

Forse però non tutti hanno avuto la fortuna di avere te. Perché con te, cara Polpetta, un anno è passato e io proprio non l’ho sentito. Anche quando ci hai fatto fare le notti in bianco, ci hai fatto sempre ridere un sacco. Sei simpatica da morire. E lo sei di tuo, lo sei quando dal tuo passeggino dici “ciao ciao” alle persone che incontriamo per strada, lo sei quando ti accendi per il tuo gioco preferito o per il piatto con la pappa.

Grazie a te ho potuto trascorrere un meraviglioso primo anno da mamma, in cui ho riscoperto il gusto di imparare tutto, di nuovo, da zero, in cui ho imparato (che grande sfida!) a guardare il mondo con occhi nuovi attraverso il tuo sguardo semplice e sempre sorpreso di tutto.

È splendido vedere come ribalti ogni nostra aspettativa su di te, sempre ricordandoci che da noi dipende davvero poco, che il disegno che noi desideriamo per la tua vita è sempre più limitato di quello che Qualcuno ti ha preparato quando ti ha mandata con noi.

Inizia oggi un nuovo, sicuramente splendido, anno ancora insieme a te.
Buon compleanno Polpetta!

venerdì 5 luglio 2013

PappAvventura: semolino summer-style, ovvero il primo cous cous

Lo scorso weekend, complici le belle giornate e la convalescenza di Polpetta, abbiamo dedicato il tempo libero (oltre a meritatissime pennichelle pomeridiane) alla sistemazione del giardino, così non ho avuto altra scelta che sfogare la mia vena creativa in cucina.

E così ho deliziato Polpetta, Super Papi e anche "IA-BA" (mia sorella, la zia con il cagnolino...), gradita ospite della domenica insieme al suo amico a 4 zampe, con il cous cous di verdure!

martedì 2 luglio 2013

Restyling stile Ikea hacker: la bacheca per lo studio

Ritorno dopo una settimana di febbriciattola e tosse per la povera Polpetta (ma i bambini come lo producono tutto quel catarro, ve lo siete mai chiesti? Per me è uno dei misteri di Fatima...) e di conseguenti notti quasi insonni per me e il SuperPapi. Così sono andata un po' a rilento su tutto, ma ora che Polpetta è guarita mi riprendo alla grande, tranquille! (E comunque, mamme che avete figli insonni, avete tutta la mia stima e la mia solidarietà!)

Nella mia lenta opera di sistemazione della nuova casa (mi sa che a fare il Duomo di Milano ci hanno messo di meno...) mi sto ora dedicando alle pareti e ai quadri da appendere. Se la grande parete del salone dovrà aspettare la degna ispirazione della sottoscritta, le altre stanze anno avuto sorti migliori, anche se mi sono resa conto che non è mai semplice ricollocare in spazi e ambienti nuovi dei quadri che erano stati acquistati per una casa diversa...

Fatto sta che nel mio risistemare scatoloni di quadri e quadretti mi sono imbattuta in due tristissime bacheche di sughero dell'Ikea (e non me ne voglia il signor Ikea, ma le bacheche VÄGGIS sono davvero davvero tristi...), reperto archeologico risalente all'era dell'appartamento che mio marito ha attraversato nella fase universitaria. Questo per dirvi che sono veramente pezzi da museo, ragione per cui mi dispiaceva proprio buttarle via. E così ho avuto l'idea di renderle più adatte allo studio, grazie a un decoupage con carta di quotidiano.

mercoledì 26 giugno 2013

PappAvventura: polpette per Polpetta

Polpetta è diventata grande. I bambini sono così: li guardi un giorno e non sono più i poppanti che hai sempre conosciuto, ma sono diventati grandi. All'improvviso. Davvero come fanno i funghi. Polpetta parla e si fa capire, gattona spedita, cerca anche di arrampicarsi dovunque, sa cosa vuole, sa come chiedertelo e sa anche come ottenerlo (queste donne, ruffiane nel DNA!).

Ieri allora ho voluto celebrare questa sua crescita con un piatto degno di lei: le ho preparato le POLPETTE!

Nelle nostre fughe montanare del weekend, quando riusciamo, approfittiamo del macellaio di paese che ha carne molto più buona di quella confezionata del supermercato sotto casa e così, armata di macinato di manzo “di montagna”, ho deciso che il primo piatto “da bimba grande” di Polpetta potevano a buon diritto essere proprio le polpette.

giovedì 20 giugno 2013

Sì, viaggiare... con un circo in macchina!

Polpetta ha da un po’ raggiunto il traguardo del seggiolino sul sedile posteriore della macchina del SuperPapi. Io personalmente, sulla mia macchina, preferivo l’ovetto, così ce l’avevo a portata di sguardo, ma ormai, cicciottosa com'è, le stava stretto, quindi armata di buona volontà sono andata a comprare il secondo seggiolino e l’ho piazzato sul mio bolide. Sono irremovibile dal punto di vista regole in auto: non ci sono pianti isterici che tengano, si sta seduti e legati, punto e basta. Però bisogna essere realiste: sfido qualunque mamma a guidare serena mentre sul sedile posteriore il bimbo si dispera per tutto il viaggio... Devo, mio malgrado, dare ragione alla mia assicurazione che ha pensato bene di aumentarmi la quota di 50 Euro perché ho un figlio piccolo e dunque le distrazioni alla guida aumentano, e con esse anche i rischi: un bimbo piccolo in auto ti distrae un sacco, soprattutto se piange, si lamenta, perde il ciuccio e via dicendo. Ma anche qui, cerco per quanto mi è possibile di essere altrettanto irremovibile: la mamma sta guidando e non può proprio girarsi a tenerti la manina o a cantarti tutta la compilation dello Zecchino d’Oro.

Conoscendo l’irrequietezza della pupattola, soprattutto quando è stanca, ho pensato che sarebbe stato carino inventarmi qualcosa per allietare i suoi viaggi in auto quando nessuno è accanto a lei a farle compagnia e quando il guidatore non si può proprio distrarre dalla guida. Così ho pensato a questo pannello porta-giochi che avrebbe assolto a una duplice funzione: quella di intrattenere Polpetta e quella di evitare che giocattoli rotolanti si perdessero sotto i sedili e in angoli della mia macchina che non so nemmeno di avere!

Realizzarlo è abbastanza semplice, e se avete la colla a caldo non vi servirà nemmeno usare ago e filo. Ecco quello che vi serve (foto 1):
- cartone (piuttosto rigido)
- stoffa di diversi colori
- feltro di diversi colori
- nastri colorati
- spago
- forbici e colla a caldo
- velcro

Iniziate realizzando “l’anima” della struttura. Io ho diviso il mio pannello di cartone in due parti, così che il pannello potesse essere pieghevole e quindi più facilmente trasportabile, lasciando tra le due parti di cartone uno spazio di circa3 cm (foto 2). Ho incollato la stoffa al cartone con la colla a caldo, ricoprendo sia il fronte sia il retro. Ho realizzato anche dei ganci con nastro e velcro che mi permettessero di appendere il pannello allo schienale del sedile; abbiate l’accortezza di realizzarli in una misura che vi consenta la chiusura, in base al tipo di auto (e di sedile) che avete.

Nello spazio tra un cartone e l’altro ho applicato con la colla i nastri di diversi colori, in lunghezze variabili, ma comunque utili a coprire la distanza sedile anteriore – seggiolino. All'estremità di ciascun nastrino ho applicato una chiusura con il velcro, così da poter attaccare e staccare i giocattoli con facilità (foto 3).

Ho poi realizzato, con stoffa di colore diverso, una tasca nella parte inferiore del pannello, utile per riporre giocattoli, biberon, ciuccio, biscotti... insomma, chi più ne ha più ne metta!

Sono passata poi alla decorazione della parte superiore del pannello. Per questa parte avrei avuto in mente centomila progetti, ma alla fine ho pensato che sarebbe stato meglio decorarla con qualcosa di allegro. Le strisce bianche e rosse della stoffa con cui ho realizzato la tasca mi ricordavano molto il tendone di un circo, così ecco un simpatico leone e un gattone (o una tigre, chi lo sa?) ad allietare i viaggi di Polpetta! E per finire, ho aggiunto anche le bandierine, così l’atmosfera del circo è completa (foto 4)!

Devo dire che l’idea del pannello è stata un successo: Polpetta è interessata ai giochini appesi ai nastri e, quando le cadono, per me è sufficiente un semaforo rosso per recuperarli: mi basta afferrare il nastro giusto e ripescare il gioco dall'angolo buio in cui si era nascosto! E poi, prima di scendere dall'auto, infilo tutto nella tasca e i giochi sono pronti per il prossimo viaggio!

Con questo post partecipo e aderisco molto volentieri alla campagna “Noi viaggiamo sicuri” di Appuntamenti CreAttivi

martedì 18 giugno 2013

Il valore di mezz’ora

Quando diventi mamma il tempo cambia. Inesorabilmente. Inevitabilmente. Il tempo non è più tuo, acquista un valore nuovo, ricco, è la dimensione che più in assoluto viene destabilizzata e rivoluzionata dall'arrivo di un pupetto, che sia il primo o che sia il quinto, poco importa.

Ogni mamma si lamenta di non avere tempo a sufficienza (e io che mi lamentavo anche prima... puff... povera illusa...!), ogni mamma (e in fondo, anche ogni papà, suvvia...) sa che le giornate diventano una rincorsa al minuto, una staffetta tra un appuntamento e l’altro, un gioco di equilibri tra la spesa, la cena, il gioco con i figli e gli impegni di lavoro (e magari anche una doccia, giusto per gradire...). Non voglio fare vittimismo (cosa che mi riesce sempre piuttosto bene!), ma vi sfido a trovare una mamma che sia pronta a dimostrare il contrario di quanto ho scritto sopra! C’è chi prende la cosa in modo zen, chi ci impazzisce, chi semplicemente cerca di fare il meglio che può, altalenando momenti di piena soddisfazione per essere riuscita a ultimare cena-nanna pupa-lavaggio piatti alle 9 di sera con attimi di sconforto per non avere nemmeno il tempo per fare pipì. Ecco, io rientro in quest’ultima casistica...

 E allora capirete perché sono stata così contenta di sapere che avrò la possibilità di ridurre la pausa pranzo di mezz'ora e anticipare così l’uscita di 30 minuti! Eh sì, perché volete mettere quanto possono fare TRENTA bellissimi minuti in più al giorno a mia disposizione, tenuto conto che tra meno di un mese tornerò alla scrivania per 8 ore (... incubo!!!)? Potrò, ad esempio... fare shopping (sì, certo... in mezz'ora non so comperare neanche il latte nel negozietto accanto casa!), andare dalla parrucchiera, accorciare la lista di tutti quei progettini che mi affollano la mente, fissare finalmente gli appuntamenti con meccanico-idraulico-elettricista e sistemare tutte quelle cosette ancora in sospeso a casa...

Ma più semplicemente, potrò passare mezz'ora in più con la mia Polpetta. Mezz'ora, spero, per riuscire a sedermi e giocare con lei, per portarla a fare un giro in altalena o per farle un bel bagnetto... perché se esci di casa alle 8 di mattina e torni alle 6 la sera, anche queste piccole cose diventano un vero e proprio lusso. In fondo devo essere grata, perché avere Polpetta è un grande aiuto per tenere lo sguardo fisso sulle cose che davvero contano, su quelle che salvano e che ti aiutano a riportare un equilibrio tra le priorità della tua vita.

E voi, cosa fareste con mezz'ora in più al giorno?

giovedì 13 giugno 2013

Creatività applicata al pc: portapenne con pattern fai da te!

Latito, lo so, ma è una settimana strana... Visto che Polpetta a breve spegnerà la sua prima candelina, questo sarà il mio ultimo mese di lavoro a orario ridotto e ne sto approfittando per sistemare le ultime cose ancora "provvisorie" in casa, il che si traduce in zero tempo per pasticciare con colla a caldo, forbici e nastrini...

Inutile dirvi che non ho assolutamente voglia di tornare a lavorare a orario pieno (ringrazio comunque di avere il lavoro, per carità!) e solo all'idea di sottrarre altre due ore della mia giornata a Polpetta mi fa venire una tristezza che non vi dico... Ma forse ci abitueremo presto entrambe, sarà solo questione di riuscire a trovare un nuovo equilibrio... Considerando che da quando lei è nata non sono ancora riuscita a tenere in equilibrio niente, direi che la vedo grigia... ma vi farò sapere!!!

Fatto sta che, avendo poco tempo a casa, sto sfogando la mia vena creativa in pausa pranzo, divertendomi con Photoshop e creando i più diversi motivi per le carte da decoro (per la serie, ma non hai proprio niente di meglio da fare in pausa pranzo?). Ecco sotto alcuni esempi di pattern DIY...

Ed ecco la fine che hanno fatto: appiccicate ad anonimi rotoli di cartone (erano quelli della carta da cucina) per diventare un coloratissimo porta penne da scrivania!


La realizzazione del porta penne è veramente semplice: è sufficiente tagliare il rotolo di cartone ricavandone rotoli più piccoli, di diverse altezze (io avevo a disposizione due rotoli, in questo caso). Prendere la misura di ciascun cilindro sulla carta e ricoprirli (si possono usare anche ritagli di carta da regalo, come ho fatto con il cilindro giallo che sbuca in fondo), poi incollare insieme i cilindri e chiudere il fondo con del cartoncino. Et voilà! Devo dire che il pattern a pois piccoli mi piace un sacco!

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giovedì 6 giugno 2013

Arrivano le Principesse!

Entriamo ufficialmente nel tunnel delle Principesse. Ma in questo caso la colpa (se si può definire tale) non è della pupetta di casa, ma tutta della mamma... Ebbene sì, me ne prendo la responsabilità (ricordatemelo, per favore, quando pregherò perché mia figlia non mi parli più di corone, scarpette di cristallo e fatine!!!)! La cameretta di Polpetta ospita una tristissima libreria Billy (non me ne voglia l’IKEA, ma la libreria Billy è veramente triste... e poi, si possono chiamare i mobili per nome? Mah...) e avrei voluto decorarla con stickers, quadretti, disegni allegri, insomma, tutto pur di non vedere la sua triste e bianca semplicità.
Alla fine, dopo qualche giro su internet e dopo essermi persa in Pinterest più e più volte, ho trovato quello che faceva al caso mio... Guarda un po’, le Principesse Disney!
Le silhouettes mi sono piaciute subito, la versione originale vista su Pinterest prevedeva di incorniciare semplicemente le stampe dei disegni, ma io avevo bisogno di altro... Stencil! Così, pensa che ti ripensa, sono arrivata alla soluzione... E devo dire che il risultato finale, per essere un esperimento, è stato più che soddisfacente!

Ecco cosa vi serve:
- stampe delle silhouettes
- carta trasparente semirigida (carta per stencil, oppure semplicemente dei fogli per plastificatrice, o ancora le copertine trasparenti per rilegare, che sono poi quelle che ho usato io)
- taglierino
- colori acrilici a scelta
- cartoni telati, cartoncino o altro supporto su cui dipingere
- gommapiuma o tamponi per dipingere
- scotch carta

Ed ecco come ho fatto:
Prima ho preparato la tela, stendendo una mano di colore neutro (nel mio caso, un bianco avorio) così da avere una base uniforme, ma che si distinguesse dal biancume della libreria Billy.

Per realizzare lo stencil: ho fissato la stampa della silhouette sul retro del foglio trasparente con lo scotch carta e ne ho poi ritagliato la figura, seguendo i contorni con il taglierino (quando intagliate la figura procedete molto lentamente e prestate attenzione a non eliminare parti che possano servirvi!). Terminato l’intaglio, staccare con delicatezza la figura e rimuovere il foglio togliendo lo scotch carta.

Una volta asciugata la tela su cui avete steso la base di colore neutro (io ho atteso 24 ore per sicurezza), procedete con lo stencil: fissate il vostro stencil sulla tela con lo scotch carta e, aiutandovi con un tampone per stencil (potete realizzarlo anche con un po’ di gommapiuma fissata con lo scotch carta), picchiettate delicatamente il colore prescelto riempiendo bene tutta la figura.

Attendete qualche tempo perché il colore asciughi bene e rimuovete lo stencil: ecco fatto! Potete eventualmente sistemare con un piccolo pennello le imprecisioni che dovessero esserci, e potete divertirvi a decorare il quadretto come più vi piace: io ho aggiunto qualche dettaglio con la tempera 3D bianca (ho disegnato la corona di Campanellino) e qualche brillantino alla Bella Addormentata (sul diadema e sulla mano). Non ho realizzato una cornice, perché ho preferito non pasticciare troppo le tele e far risaltare le Principesse.

Eccole appese (grazie allo scotch biadesivo, non ho dovuto forare la libreria con chiodi o ganci) nella cameretta di Polpetta!

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giovedì 30 maggio 2013

Ricordi sotto vetro

So che sarà capitato a tutti i neo genitori: scattare foto al pupetto di turno come se non ci fosse un domani, scaricare la batteria della digitale e riempirne la memoria per il desiderio di voler immortalare ogni singola smorfia e ogni piccolo progresso quotidiano.
Il punto è che (sarò un po’ antica in questo, ma concedetemelo...) riguardarle foto digitali sullo schermo di un pc non è sicuramente appagante quanto vedere le foto stampate e potersele gustare con calma. Così mi sono trovata sommersa di cornici un po’ su ogni mensola della casa, purtroppo comunque non sufficienti a ospitare tutte le foto che mi sarebbe piaciuto tenere in mostra.

Ho più volte pensato di “fare da me” le cornici (su internet ci sono infiniti tutorial per questo), ma come sapete il tempo per una mamma è sempre tiranno, dunque ero alla ricerca di qualcosa pronto all'uso. Così quando ho visto questa idea in rete, ho pensato che facesse proprio al caso mio. Sì, perché la lista dell’occorrente è davvero minimal e la semplicità dei materiali usati fa sì che questa idea sia veramente alla portata di tutti.

La foto rende bene l’idea: recuperate un vasetto di vetro della forma e dimensione che più vi piace, ritagliate la foto a misura del vaso, arrotolatela e infilatela nel vasetto. Posizionate il vasetto capovolto, in modo che non si riempia di polvere (la sola idea di doverli pulire anche all'interno mi faceva venire l’ansia!!!) e personalizzate a vostro piacimento! Io ad esempio ho riciclato un nastrino di organza arancione.
Ecco il risultato, replicabile infinite volte in base al numero di vasetti che desiderate riciclare!


Il mio (qui immortalato per l’occasione in salotto) ha poi trovato posto sulla mensola della cucina (e dove avrebbe potuto stare un ex barattolo della marmellata?), l’unico locale della casa (bagni a parte, ma non escludo di arrivare presto anche lì!) in cui le foto non erano ancora arrivate! Ora ci sto dando dentro con le olive: sono quasi finite e poi il vasetto avrà una degna seconda vita accanto a questo mio primo esperimento!

E siccome ci ho preso gusto, anche con questo post partecipo al contest Vacanze riciclose e/o fai da te di Riciclattoli, Mammabook e Artefatticlod.