lunedì 15 aprile 2013

Il pescatore da salotto – ovvero, pesci calamitosi fai-da-te


Allora, dite la verità, vi siete goduti fino in fondo questo primo weekend di Primavera? Noi sì: Polpetta era in astinenza da aria aperta, così abbiamo finalmente sfruttato il giardino della casa nuova (sì va beh, l’erba mica l’abbiamo tagliata, il prato è ancora un insieme di varie erbette infestanti, ma fa niente...) anche per la gioia della mia Nipotina, che si è rivelata una grande aiutante nel giardinaggio e che si è potuta divertire con la sua nuova passione, il pic-nic!

Grazie a una domenica tra donne (io-Polpetta-Nipotina-Sorella) sono finalmente riuscita a portare a termine qualcuno dei miei progettini DIY che avevo in cantiere da settimane. Oggi vi mostro il frutto più soddisfacente delle sinergie tra sorelle di questo fine settimana: il gioco del pescatore!

Da tempo avevo in mente di realizzare questo gioco che ho sempre amato molto, anche nella versione “meccanica” (avete presente quel disco rotante su cui c’erano i pesciolini che aprivano e chiudevano la bocca, molto anni 80? Troppo bello!!!). Mi sembrava però di difficile realizzazione (metalli e calamite non sono tra i miei materiali d’suo abituale), però poi il post di Quandofuoripiove mi ha illuminata: graffette! E allora mi sono messa all'opera: ho scelto di realizzare dei coloratissimi pesci di feltro, recuperando una piccola calamita da un magnete da frigo. Ma procediamo con ordine...

Per i pesci - cosa serve:
- feltro di vari colori
- cartoncino e pennarello nero
- colla a caldo
- graffette metalliche ferma fogli

Come ho fatto - Aiutandomi con una sagoma a forma di pesce ricavata da un cartoncino, ho disegnato sul feltro tanti pesciolini della stessa dimensione. Ho ritagliato, sempre con un’altra sagoma, la forma della pinna, e ho ricavato dal cartoncino gli occhi dei pesci. Ho incollato tutto con la colla a caldo, avendo cura di “nascondere” sotto la pinna una graffetta metallica (vedi foto successiva), sempre fissata con un po’ di colla a caldo.

Per la canna da pesca – cosa serve:
- bastone
- spago
- nastro carta
- tappo di sughero
- calamita
- colla a caldo

Come si fa - Qui i credits del lavoro sono dovuti a mia sorella che, con santa pazienza, ha realizzato la bellissima canna da pesca a prova di bimbo: ha utilizzato un ramo che ha trovato nel mio giardino, frutto delle ultime potature fatte, lo ha privato della corteccia utilizzando le mie forbici nuove come coltellino (eh sì, avete presente le vostre forbici migliori, quelle belle affilate? Proprio quelle!!!) e, con il nastro carta, ha protetto l’impugnatura. Insieme abbiamo poi fissato lo spago per fare la lenza, sempre aiutandoci con il nastro carta. Con un pezzo di tappo di sughero abbiamo realizzato il galleggiante della canna da pesca; all'interno del tappo abbiamo fatto passare lo spago e, facendo un buco nel sughero, abbiamo anche fissato la calamita con la colla a caldo.

Al risveglio dalla nanna pomeridiana, la Nipote ha avuto la bellissima sorpresa di avere un gioco nuovo ad aspettarla! Ecco la pescatrice all'opera: e ora tocca a voi!


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